Oggi è il primo di ottobre.
In passato spesso ottobre è stato un mese positivo per Bitcoin, e quest’anno in teoria potrebbe anche esserlo più del solito.
Prendendo in considerazione tutti i mesi di ottobre passati, dal 2013 fino all’anno scorso, in totale solo in due casi su undici il mese si è chiuso con una performance negativa. In entrambi i casi ciò è avvenuto durante dei bear-market.
Invece in ben 9 casi su 11 la performance è stata positiva, e più della metà delle volte è stata molto positiva.
Prendiamo come riferimento gli altri anni in cui c’è stato un halving, tranne il 2012 perchè il primo ciclo di Bitcoin è troppo anomalo per poter essere analizzato con utilità.
Ottobre 2016 si concluse con un +14% del prezzo di Bitcoin, mentre il 2020 si chiuse a +27%.
Anche quest’anno c’è stato l’halving, ed in molti si attendono performance simili.
Da notare che anche le borse tradizionali spesso performano bene ad ottobre, ed è per questo che il mese è stato soprannominato UPtober (UP in inglese significa su).
Oltretutto ieri, ultimo giorno di settembre, il prezzo è leggermente sceso, mentre oggi, primo giorno di ottobre, è leggermente risalito, anche se ciò non conta nulla sull’andamento di medio/lungo periodo.
Infine conviene ricordare che in passato tutte le grandi bullrun di Bitcoin sono iniziate ad ottobre, e sono sempre iniziate nell’anno dell’halving e poco prima delle elezioni presidenziali negli USA. Forse ance quest’anno, da questo punto di vista, potrebbe non fare eccezione…