Stanotte il prezzo di Bitcoin è sceso abbondantemente sotto i 60.000$.
In questo video ho mostrato il perchè:
https://youtube.com/live/lVBfzBoo-Ho
Il problema è che c’è paura sui mercati crypto, in particolare quelli asiatici.
La cosa in teoria andrebbe considerata strana, dato che un prezzo vicino ai 60.000$ nell’anno del quarto halving andrebbe invece considerato tanta roba.
Evidentemente ci sono ancora molte persone sui mercati crypto che o hanno come obiettivo solamente la speculazione sul breve (o brevissimo) periodo, oppure che non hanno ancora ben capito quanto possano essere volatili i mercati crypto.
D’altronde di mera speculazione finanziaria sui mercati crypto ce n’è ancora tanta, ed è così ormai da diversi anni. Ad esempio il calo improvviso di questa notte potrebbe essere dovuto a grandi liquidazioni di posizioni long in leva, ovvero di posizione esclusivamente speculative e di breve periodo.
L’importante è che il prezzo di BTC continui ad oscillare all’interno della fascia compresa tra 57.000$ e 72.000$, ovvero che continui la lateralizzazione iniziata a fine febbraio (più di quattro mesi fa).
Fintanto che non rompe il supporto dei 57.000$ è assolutamente tutto nella norma, ed anche in caso finisse per romperlo c’è spazio almeno fino a 53.000$ per non compromettere il trend di medio/lungo periodo.
Le cose poi dovrebbero cambiare a ridosso delle elezioni statunitensi del 5 novembre, quando il dollaro dovrebbe iniziare (finalmente) ad indebolirsi.