Marco Cavicchioli
Oggi sul mercato di Bitcoin non ci sono segnali particolarmente positivi.
E’ quello che emerge dall’analisi dei grafici che ho mostrato nel seguente video:
https://youtube.com/live/VSHgc-GUuc8
Il problema principale sono le vendite dei miner.
Infatti dopo l’halving del 20 aprile che ha dimezzato il premio per i miner, la difficoltà del mining di Bitcoin si è ridotta pochissimo, e questo significa che i costi per loro sono rimasti alti mentre gli incassi sono diminuiti.
Per poter coprire tutti i costi stanno vendendo BTC che hanno minato ed accumulato prima dell’halving, e dato che in questo momento la pressione di acquisto è bassa è bastato un piccolo incremento della pressione di vendita dovuta ai miner per far scendere il prezzo.
Inoltre c’è il dollaro ancora in crescita, anche se dopo la risalita di stanotte è un po’ sceso (nel weekend con le borse tradizionali chiuse era fermo).
La situazione attuale potrebbe andare avanti ancora per alcune settimane, durante le quali potrebbe anche consolidarsi un trend ribassista. La cosa non è ancora per nulla certa, ma l’ipotesi che sembra emergere in questo momento è proprio questa.
In questo momento quindi il prezzo di Bitcoin è in balìa da un lato delle vendite dei miner (che però prima o poi finiranno), e dall’altro della risalita del dollaro (che dovrebbe terminare con le elezioni presidenziali di inizio novembre negli USA). Con una pressione di acquisto così bassa un calo del prezzo era inevitabile.
