Marco Cavicchioli
Da tempo circola la narrativa che Bitcoin serva per combattere l’inflazione.
Eppure oggi l’inflazione negli USA è salita, ma il prezzo di Bitcoin è sceso. Perchè?
Il problema è che esistono due definizioni diverse del termine inflazione, una originale, e poco usata, ed una successiva e molto più utilizzata.
Bitcoin serve per combattere la prima inflazione, e non la seconda.
Originariamente con il termine “inflazione” si intendeva solamente l’aumento della massa monetaria.
L’aumento della massa monetaria ha come conseguenza l’aumento dei prezzi, e dato che è proprio questo che conta di più, in un secondo momento con il termine inflazione si è preso ad indicare proprio l’aumento dei prezzi.
Tuttavia l’incremento della massa monetaria non è l’unica causa dell’aumento dei prezzi, ed inoltre non è affatto detto che un incremento della massa monetaria causi immediatamente un aumento dei prezzi.
Bitcoin serve per combattere l’incremento della massa monetaria, che però ormai non viene più chiamata “inflazione”! Al giorno d’oggi si preferisce l’espressione “politica monetaria espansiva” per indicare quando vengono create dal nulla ed immesse sui mercati grandi quantità di moneta fiat.
Bitcoin invece NON serve per combattere l’aumento dei prezzi quando questi salgono a causa di altri fattori.
In questo momento storico le politiche monetarie delle principali banche centrali non sono espansive, ma restrittive. Ovvero non siamo in un momento di inflazione della massa monetaria, ma di contrazione.
Pertanto il fatto che aumentino i prezzi più di quanto sperato (ovvero che ci sia più inflazione) non incide positivamente sul prezzo di Bitcoin, perchè non si tratta di inflazione della massa monetaria. Anzi, più aumentano i prezzi più le politiche monetarie dovranno diventare restrittive, e questo fa scendere il prezzo di Bitcoin perchè indica un’ulteriore contrazione della massa monetaria.
Purtroppo non si tratta per niente di concetti banali, e non sono sempre facili da comprendere a fondo. Per questo è facilissimo che si generi confusione.
Forse sarebbe proprio meglio di smettere di utilizzare il termine inflazione con il suo significato originale, ovvero incremento della massa monetaria, ed utilizzarlo solamente più per indicare l’aumento dei prezzi. In tal caso Bitcoin NON servirebbe per combattere l’inflazione, perchè se l’aumento dei prezzi non è dovuto a politiche monetarie espansive, come in questo momento, l’inflazione dei prezzi non può incidere positivamente sul prezzo di BTC (anzi).
Bitcoin invece serve per combattere le politiche monetarie eccessivamente espansive, come accaduto nel 2020/2021 (quando l’incremento della massa monetaria causò, mesi dopo, un aumento significativo dei prezzi, ovvero inflazione).
