A sorpresa ieri il candidato pro-Bitcoin Javier Milei ha vinto le primarie de La Libertad Avanza (LLA) per le presidenziali di ottobre in Argentina.
Milei si era candidato a gennaio, ma con poche speranze.
Invece, a sopresa, ieri ha vinto le primarie del suo partito, ed ora ad ottobre se la vedrà con Patricia Bullrich e Sergio Massa.
Oltretutto il suo partito, LLA, ha vinto le primarie, con addirittura il 30% dei voti, pur partendo da sfavorito. In seconda posizione si è classificato JxC (Juntos por el Cambio) di Patricia Bullrich con il 28%, e solo al terzo posto il partito peronista UP (Union por la Patria) di Sergio Massa con il 27%.
Si tratterà pertanto di elezioni molto combattute, con Milei che a questo punto sembra possa persino riuscire a farsi eleggere presidente dell’Argentina.
A quanto pare hanno avuto successo proprio le sue proposte liberiste, dato che evidentemente quelle stataliste e socialisteggianti del passato non hanno funzionato.
Il Paese infatti è di nuovo in forte crisi, e la sua moneta (il Peso, ticker ARS) sta precipitando ormai da tempo, tanto che a giugno Bitcoin ha fatto registrare il nuovo record storico per quanto riguarda il suo valore in pesos.
L’inflazione in Argentina ha superato il 115%, ed il Peso ha perso più della metà del suo valore rispetto al dollaro americano negli ultimi dodici mesi.
A questo punto non stupisce che un candidato pro-Bitcoin stai ottenendo consensi, dato che ad esempio affiancare Bitcoin al Peso come moneta nazionale (come in El Salvador) potrebbe forse dare una mano al Paese in crisi.
Il responso finale ci sarà il 22 ottobre.