Oggi Will Clemente ha pubblicato su Twitter un grafico molto interessante.
Il grafico è tratto da Glassnode, e mostra il confronto dell’andamento del prezzo di Bitcoin tra i vari cicli compresi tra i minimi post-bolla.
Il ciclo attuale è rappresentato dalla linea verde, e ovviamente parte dai 15.500$ di novembre 2022.
Se osservate la linea azzurra, che rappresenta il ciclo iniziato con il minimo di circa 170$ di gennaio 2015, noterete una certa somiglianza con quella verde.
Ma anche se osservate quella viola, che rappresenta il ciclo iniziato con il minimo di circa 3.200$ di dicembre 2018, ci sono delle somiglianze.
Quello che si nota è che le varie linee differiscono non solo per l’andamento sul breve periodo, ma anche sul medio/breve, mentre le somiglianze ci sono solo a partire dal medio/lungo termine.
Oltretutto le due linee simili a quella attuale (quella azzurra e quella viola) sono quelle degli ultimi due cicli, mentre quella che si riferisce al precedente ciclo, iniziato nel 2011, è simile solo per i primi mesi.
Se tali somiglianze dovessero continuare, ci si potrebbe attendere nei prossimi mesi sia un ritorno ai 20.000$ sia una risalita fino a 40.000$, anche se a partire dalla metà di giugno sembra che il trend attuale si diriga più verso i 40.000$ che verso i 20.000$. Oltretutto in entrambi i casi da questo grafico sembrerebbe che il prezzo di Bitcoin entro fine anno possa puntare ai 40.000$.
Inoltre osservando la linea viola, che comprende anche il crollo dei mercati finanziari di marzo 2020 a causa dell’inizio della pandemia, sembra che d’ora in poi il prezzo di Bitcoin potrebbe non tornare sotto i 20.000$.
Va però infine sottolineato che questa è solo una proiezione, e non una previsione. Infatti nessuno può garantire che il trend dell’attuale ciclo continuerà ad essere smile a quelli precedenti.
Questo grafico comunque risulta lo stesso molto interessante, perchè fa capire che solitamente il prezzo di Bitcoin rimbalza una volta toccati i minimi, e non torna più su quei livelli così bassi.