Marco Cavicchioli
La notizia è ufficiale: a partire già da questo mese, Tether acquisterà regolarmente Bitcoin investendo fino al 15% dei suoi profitti operativi netti. I Bitcoin acquistati in questo modo verranno messi nelle riserve che sostengono i token emessi dalla società (come USDT).
Quindi gli acquisti non verranno effettuati con le riserve in dollari di USDT o degli altri token, ma con i profitti aziendali.
La società in precedenza aveva già dichiarato profitti record, pari a 1,48 miliardi di dollari nel solo primo trimestre dell’anno in corso. Anche in quel caso i profitti erano stati semplicemente aggiunti alle riserve, tanto che ora la società ha riserve di 2,44 miliardi di dollari superiori al valore nominale di tutti i token emessi.
Inoltre aveva anche dichiarato di possedere già circa 1,5 miliardi di dollari in BTC.
Pertanto sebbene questi acquisti saranno conteggiati tra le riserve, in realtà non dovrebbero costituire il collaterale per gli USDT emessi, dato che finiscono nel surplus delle riserve. In altre parole il collaterale di USDT continueranno ad essere dollari o similari, mentre i Bitcoin andrebbero considerati più come riserve aziendali, che non come collaterale di USDT.
Infatti Tether dichiara di ritenere Bitcoin un investimento, e non un asset con cui collateralizzare le stablecoin. Si tratta quindi di una strategia per certi versi simile a quella di MicroStrategy, ovvero detenere riserve aziendali liquide in BTC al posto che in valute fiat.
Dichiarano:
Includendo Bitcoin nella sua strategia di investimento, Tether mira a capitalizzare la crescita potenziale dell’asset digitale, sfruttando al contempo la sua posizione di fornitore affidabile di infrastrutture finanziarie. La decisione di Tether di destinare a Bitcoin una parte dei suoi utili operativi netti realizzati evidenzia la fiducia dell’azienda nel mercato delle criptovalute e la sua convinzione nel supportare l’ecosistema.
Da notare che ad oggi MicroStrategy possiede circa 140.000 BTC, pari a più di 3,7 miliardi di dollari. Se Tether dovesse destinare circa 0,2 miliardi di dollari a trimestre all’acquisto di BTC, gli ci vorrebbero più di 18 trimestri per raggiungere i 140.000 BTC ai prezzi attuali, ovvero più di 4 anni e mezzo.
