Circa a metà di marzo ho pubblicato un video sul mio canale YouTube in cui evidenziavo come nel 2019 il prezzo di Bitcoin fece un notevole spike il 2 di aprile.
Nel video affermavo che, se il trend di crescita del 2023 continuasse ad essere simile a quello del 2019, anche ad inizio aprile 2023 c’era da aspettarsi uno spike. Ma quest’anno ad inizio aprile tale spike non c’è stato.
Ammetto che a quel punto avevo iniziato a dubitare che il trend del 2023 potesse continuare ad essere simile a quello del 2019, ma ecco che ieri… lo spike di “inizio” aprile si è verificato.
Il punto chiave, così come già detto in precedenza, sono proprio i 30.000$ superati stanotte, perchè sono non a caso il valore attorno al quale il prezzo di BTC lateralizzò per un paio di settimane a fine maggio 2022, dopo il crollo dovuto all’implosione dell’ecosistema Terra/Luna, ma prima di quello dovuto al fallimento di Celsius.
Quindi ad oggi possiamo dire che il prezzo di Bitcoin ha recuperato tutte le perdite verificatesi con i crolli della seconda metà del 2022, ma non ha ancora recuperato quelle dovute al crollo di maggio.
Tra l’altro, lo spike di questa notte è avvenuto in tre momenti.
Il primo si è verificato ieri sera dopo le 18:30, quando le borse USA hanno iniziato a recuperare quello che avevano perso in apertura. Insomma, nulla di particolarmente interessante.
Il secondo è avvenuto poco dopo la mezzanotte, con i mercati americani già chiusi. Questo è molto più interessante, perchè potrebbe essere dovuto ai mercati asiatici. D’altronde si è saputo che la versione cinese di Tik Tok ha iniziato a mostrare i prezzi di Bitcoin aggiornati in tempo reale, anche se in Cina la compravendita di BTC è ancora vietata.
Il terzo è avvenuto attorno alle 3:30, in contemporanea con la risalita del Nikkei 225, ovvero l’indice della borsa di Tokyo.
Quindi ora possiamo affermare che il trend di crescita del prezzo di Bitcoin del 2023 continua ad assomigliare a quello del 2019. Ma occhio a domani…