Marco Cavicchioli
Oggi è previsto un voto dei comitati per l’economia e le libertà civili del Parlamento Europeo riguardo i nuovi piani per l’antiriciclaggio (AML).
Si tratta solamente di un voto in commissione, quindi non vincolante, ma è molto interessante soprattutto per una delle proposte che verrà messa ai voti.
Infatti CoinDesk afferma di aver visionato i documenti sui quali verterà il voto, e di aver visto in essi inclusa una possibile norma che vieterebbe i grandi trasferimenti di crypto-asset da wallet anonimi self-hosted.
La norma vieterebbe nello specifico di effettuare o accettare trasferimenti di criptovalute anonimi superiori a 1.000 euro. In questi casi la transazione sarebbe considerata lecita solo se l’identità del mittente può essere verificata, o se è coinvolto un provider di pagamenti crypto regolamentato.
CoinDesk riferisce addirittura che la bozza iniziale di questa proposta di legge era ancora più dura, e che il testo è già stato edulcorato.
La nuova norma comunque non vieterebbe ad esempio i trasferimenti di criptovalute tra privati superiori ai 1.000€, a patto però che il ricevente conosca l’identità del mittente.
Comunque, anche se tale proposta oggi venisse approvata dalle commissioni, per diventare legge dovrà essere approvata sia dal Parlamento Europeo che dal Consiglio Europeo.
Invece nel caso in cui venisse effettivamente approvata ed applicata, non è chiaro come possano fare ad impedire realmente trasferimenti crypto anonimi di grossa entità, dato che non esiste modo di bloccarli. Forse si limiteranno a perseguire per legge coloro che eventualmente venissero scoperti ad averli effettuati (in modo anonimo).
