Oggi il curatore fallimentare di Mt.Gox ha pubblicato una lettera in cui afferma che la scadenza per la comunicazione dei dati per ricevere i rimborsi è stata nuovamente rimandata.
Infatti era stata fissata al 10 marzo 2023, ovvero domani, mentre ora è stata spostata al 6 aprile 2023 per “varie circostanze” come i progressi presumibilmente troppo lenti da parte dei creditori nel processo di registrazione. Non è la prima volta che la data di inizio del processo di rimborso dei creditori di Mt.Gox viene rimandata.
Quindi il rilascio degli oltre 140.000 BTC non avverrà tra pochi giorni, ma forse tra un mese.
Va ricordato che il fallimento dell’exchange crypto Mt.Gox risale addirittura al 2014, e la sua procedura fallimentare va praticamente avanti da allora. La svolta ci fu nel 2017, quando il valore di mercato dei pochi BTC ancora in cassa si è impennato, dando così modo al curatore fallimentare di poter restituire probabilmente l’intera somma dovuta ai creditori calcolata in valuta fiat.
Tra l’altro il maggior creditore di Mt.Gox ha fatto sapere che non venderà i BTC che riceverà.