Marco Cavicchioli
Oggi Wall Street Italia riferisce che lo sponsor crypto dell’Inter “non ha ancora pagato nessuna delle rate previste al momento dell’accordo, né i bonus maturati”.
Si tratta di ben 24 milioni di euro in tre rate non pagate da giugno 2022 a febbraio 2023.
Sebbene la dirigenza della squadra dichiari di comprendere i problemi dello sponsor derivanti dalla crisi del settore crypto, nel frattempo sta cercando un altro sponsor, anche se durante la sosta invernale non lo ha trovato.
Per questi motivi l’Inter ha già eliminato il band DigitalBits da tutti i luoghi in cui compariva tranne che sulla maglia della prima squadra.
DigitalBits si definisce “la blockchain dei brand”, ed oltre all’Inter sponsorizza anche la Roma, ed ha come ambassador Francesco Totti e David Beckham.
Ha anche un suo token, XDB, il cui prezzo di mercato attuale perde quasi l’8% negli ultimi sette giorni, il 24% nell’ultimo mese, e addirittura il 99,8% dai massimi di novembre 2021, in piena bolla crypto. All’epoca superò 1$ di prezzo, sebbene per poco tempo, mentre ora è precipitato a meno di due millesimi di dollaro. Per recuperare quanto perso dai massimi dovrebbe fare un improbabile +51.000% dai valori attuali.
