Marco Cavicchioli
Non tutti lo sanno, ma la stablecoin di Binance (BUSD) non è emessa da Binance.
L’emittente del token BUSD infatti, come scrivono sullo stesso sito di Binance, è Paxos.
Paxos in realtà non emette solo BUSD, ma anche altre due stablecoin: USDP (Pax Dollar) ancorata al dollaro USA, e PAXG (Pax Gold) ancorata all’oro.
Ebbene, stando a quanto riferito da CoinDesk, Il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York (NYDFS) starebbe indagando su Paxos per motivi ad oggi ancora ignoti.
Il problema potrebbe riguardare la licenza bancaria provvisoria di Paxos, o comunque i requisiti che le hanno consentito di ottenerla nel 2021 in attesa dell’approvazione definitiva della sua richiesta in tal senso. Paxos detiene anche una licenza di valuta virtuale (BitLicenses) rilasciata proprio da NYDFS.
Da notare però che l’anno scorso sempre il NYDFS pubblicò una sua guida sulle stablecoin, in cui invitava gli emittenti a garantire che le loro stablecoin fossero completamente supportate da asset tenuti in conti separati rispetto a quelli societari.
Il fatto è che da tempo circolano voci su possibili problemi legati proprio a BUSD ed alle sue riserve, quindi non sembra possibile escludere del tutto che il problema stia lì. Va comunque ricordato che la notizia dell’indagine del NYDFS su Paxos è solo un’indiscrezione non confermata.
Da notare che oggi il valore di mercato di BUSD su Binance non si discosta in modo degno di nota da 1$. Per ora pertanto sembra che il mercato non abbia reagito male all’ipotesi che Paxos possa avere problemi con BUSD. Anche il prezzo di Pax Dollar oggi non è variato in modo significativo.
