Il bear market crypto sta facendo danni anche al di fuori del settore crypto.
Dopo la prima banca crollata in borsa a causa del fallimento di FTX, anche la Scuderia Ferrari ha subito una perdita legata al bear market crypto.
Infatti come riferisce TuttoSport, la Scuderia Ferrari che gareggia in Formula 1 avrebbe interrotto la collaborazione con due premium sponsor, tra cui l’azienda produttrice di chip Snapdragon e la compagnia crypto Velas.
Dei problemi di Velas vi avevo già parlato a metà novembre, quando implose la sua stablecoin USDV.
Velas garantiva al team circa 28 milioni di euro all’anno, mentre Snapdragon quasi 24. In totale quindi la Scuderia Ferrari ha perso quasi 52 milioni di euro, ovvero circa un quarto dei suoi introiti commerciali. Secondo TuttoSport il buco andrà necessariamente coperto con nuovi accordi in vista dell’avvio della nuova stagione di F1.
Sempre secondo TuttoSport tra Ferrari e Velas ci sarebbe in atto un contenzioso, tanto che le parti starebbero valutando di ricorrere alle vie legali. Ferrari infatti non avrebbe concesso a Velas i diritti per creare NFT, così come invece indicato nelle clausole del contratto.
Difficile però che i problemi di Velas non abbiano a che fare con questa vicenda. Ad esempio il suo token VLX ormai ha perso più del 96% del suo valore di mercato dai massimi di novembre 2021, ed il prezzo attuale è inferiore addirittura a quello di maggio 2020, ovvero otto mesi prima che iniziasse l’ultima grande bullrun.