Secondo Messari, nella UE ed in Gran Bretagna c’è chi sta vendendo euro e sterline per comprare bitcoin, perchè “vedono crollare il valore della loro valuta”.
Infatti, sostiene il team di analisti di Messari, se questi fossero stati solamente scambi per speculare a breve termine grazie alla volatilità, picchi simili avrebbero dovuto esserci anche a maggio 2021 ed a marzo 2020, ma allora non ci sono stati.
Il grafico che mostrano rende bene l’idea di quanto enormi siano stati i volumi di scambio negli ultimi giorni tra euro e bitcoin, e tra sterline e bitcoin.
Si tratta di picchi notevoli ed improvvisi che si sono verificati negli ultimissimi giorni, e che fanno segnare i nuovi record storici di sempre per quanto riguarda i volumi di scambio di euro e sterline in bitcoin.
Da notare che dal 20 al 28 settembre il valore dell’euro è sceso del 5% rispetto al dollaro, ovvero una perdita davvero molto ampia ed anomala per essere avvenuta in solo poco più di una settimana. Il valore dell’euro infatti solitamente oscilla più lentamente.
Nel medesimo periodo la sterlina ha perso quasi l’8%, con un picco addirittura a -9%.
Il prezzo di bitcoin in dollari invece è rimasto sostanzialmente stabile.