Ieri, alla riapertura dei mercati tradizionali dopo la chiusura per il week-end, la sterlina britannica è crollata quasi del 4% in pochi minuti.
Il crollo è avvenuto nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 settembre.
Quasi contemporaneamente il volume di scambi di Bitcoin in GBP (sterline britanniche) è esploso.
Si è trattato di un volume di scambi mai visto prima su questa coppia, ed ha causato un aumento del prezzo di BTC in sterline da circa 17.300£ a 18.000£ in sole due ore (+4%).
Durante il resto della giornata di lunedì i volumi sono tornati nella norma, ed il prezzo di bitcoin è tornato per un breve momento a 17.400£, prima di salire nuovamente a circa 18.000£. Durante la notte successiva, tra lunedì 26 e martedì 27, è poi salito anche quasi a sfiorare le 19.000£.
Da notare che il valore attuale della sterlina britannica sul dollaro è vicino ai minimi di sempre.
A questo punto c’è da domandarsi se qualche possessore di sterline abbia deciso di venderle durante il crollo per acquistare Bitcoin. Sicuramente le hanno vendute per comprare dollari o euro, ma forse in percentuale minore hanno anche comprato BTC.