Dopo i recenti ribassi, i prezzi del Bitcoin sono rimasti bloccati nel range dai $ 4.000 ai $ 4.500 per un paio di settimane. Cosa ci vorrà per far tornare la valuta digitale oltre i $ 5.000?
Il ritorno del buzz, che porterà acquirenti al mercato. Ci vorrà un catalizzatore, come la revisione del divieto della Cina sui Bitcoin e su altre criptovalute.
Il divieto potrebbe essere temporaneo, per agevolare le agenzie internazionali e i membri comunisti più in difficoltà prima della prossima Convenzione del Partito Comunista, come scritto in precedenza in questo articolo.
Un altro catalizzatore potrebbe essere una crisi finanziaria che potrebbe rendere Bitcoin il bene “più sicuro”, in quanto gli investitori fuggirebbero dalle classiche attività finanziarie. Come la crisi finanziaria del 2008-09 che si è estesa su quasi tutte le categorie di asset. O una crisi del debito sovrano.
Poi c’è la prospettiva di una guerra regionale, che inizia in Corea del Nord o nel Mar Cinese Meridionale, che potrebbe interferire con il commercio globale; o in Medio Oriente, dove l’Arabia Saudita e l’Iran si avvicinano a una guerra aperta.
E c’è la prospettiva di un’approvazione da parte di un’importante istituzione di Wall Street, che aumenterebbe la consapevolezza tra gli investitori, aiutando la domanda di Bitcoin ad attraversare il “punto di non ritorno” con effetto a cascata.
Quanto è probabile che uno di questi catalizzatori si materializzerà? Sono tutti probabili, ma ci vuole tempo.
Ad esempio, la Convenzione del Partito Comunista Cinese terminerà alla fine di questo mese. Ciò significa che il primo catalizzatore si può materializzare subito dopo. Il tempo asseconderà il secondo catalizzatore, in quanto i mercati finanziari subiscono una crisi ogni 8-10 anni; e otto anni sono già passati dall’ultima crisi.
Per gli altri due catalizzatori è difficile impostare un tempo.
Ecco perché gli investitori di Bitcoin e di altri “criptopotenti” dovrebbero avere una visione più lunga per piazzare le proprie scommesse sulla moneta digitale, sempre tenendo presente che Bitcoin è un’alternativa alle valute nazionali e “il nuovo oro”, una protezione contro l’incertezza globale.