Marco Cavicchioli
Quasi ogni Stato detiene delle cosiddette “riserve auree”. Sono lingotti d’oro custoditi dalle Banche Centrali, da utilizzare solo in caso di necessità.
Gli USA sono lo Stato al mondo con più riserve (oltre 8mila tonnellate), ma al secondo posto assoluto c’è la Germania. La Bundesbank infatti custodisce ben 3.373 tonnellate d’oro, per un valore di circa 120 miliardi di dollari. Tra l’altro al terzo posto c’è l’Italia con 2.451 tonnellate.
Il market cap di Bitcoin di questi tempi si aggira attorno ai 130 miliardi di dollari, ma sappiamo che è un periodo in cui sembrerebbe essere piuttosto basso.
Pertanto, perlomeno in teoria, Bitcoin vale più delle riserve auree tedesche.
In realtà il valore del market cap di Bitcoin è puramente teorico, ma anche quello delle riserve auree tedesche non è perfetto: infatti è assolutamente plausibile che se la Germania mettesse in vendita in blocco tutte le sue riserve auree potrebbe far scendere significativamente il prezzo dell’oro. Inoltre è anche possibile che nel prossimo futuro il prezzo del BTC aumenti decisamente di più di quello dell’oro.
È però altresì vero che il confronto tra questi due valori non è propriamente corretto, ma serve perlomeno per avere un’idea di ciò a cui corrisponde il dato teorico del valore del market cap di Bitcoin.
Da un punto di vista tecnico, puramente finanziario, questo confronto non è particolarmente significativo, ma per chi fa ancora fatica a capire l’entità dell’impatto di Bitcoin sulla finanza globale questo confronto può sicuramente aiutare a rendersene maggiormente conto. Insomma, qui SI FA SUL SERIO!
